venerdì 6 giugno 2008

Menomale che c'è Andy!

Se sapessi scrivere le canzoni ne scriverei una sul mio capo, cioè sul mio sedicente capo, GF, da tutti ribattezato ANDY (diminutivo di non dico cosa). Dunque Andy ha iniziato questo lavoro che era piccolo capo, e lo finirà da Batman.... e non nel senso che è tanto bravo che ogni settimana che passa riceve una promozione, ma nel senso che ogni giorno si auto promuove, senza rendersi conto di non capirci una mazza di questo lavoro! Comunque, non è certo il primo deficiente che si incontra, ma sicuramente uno dei più deficienti. Sostiene di lavorare abitualmente con gli americani, ha comprato una stampante per il suo computer, l'ha comprata della stessa marca, così "Il pc e la stampante, SI POSSONO PARLARE!" ....... e infatti si sono parlati, si sono messi d'accordo che era troppo idiota per lavorarci insieme, e hanno deciso di fingere di essere apparecchi muti.... Alla sua richiesta di chiamare un tecnico dei computer perchè dalla stampante non erano usciti i drivers per installarla, l'intero ufficio, si è ribellato e un coro di "I drivers si scaricano dal sito della marca degli apparecchi" ha risposto: "NO, PERCHE' IL MIO COMPUTER FUNZIONA CON UISTA" UISTA...... (mannaggia gli americani!) Lui che lavora con gli americani, (anche se forse gli americani non lo sanno) alla richiesta dell'amministratore delegato di fornire tutti i dipendenti di cartellino di riconoscimento, da appendere al collo, in una giornata di vento, polvere e delirio in mezzo alle lande libanesi di un Villaggio Coppola, ormai distrutto, ha chiesto: "ILA', MA POI LI ABBIAMO COMPRATI I BUDGET?" il gelo è sceso... sguardi di smarrimento tra gli astanti. nessuno sa come abbiamo fatto a trattenerci dall'impanarlo nel terreno bagnato dagli effetti speciali e friggerlo nell'olio del mare della darsena di Villaggio Coppola. Ma la vera caratteristica del personaggio GF, altrimenti conosciuto come il cromosoma 21, è la rapidità mentale, tu gli dici: "c'è questo problema, saresti il capo, mi dici come lo risolviamo?" la risposta si divide nelle seguenti fasi: 1)esposizione del problema (cioè ti ridice quello che gli hai detto) 2)ti fa mille domande (la più frequente e: E,NO! E COME SI FA', E, NO SCUSA E COME SI FA' ENNO'") 3)inizia a muoversi agitatamente tutto intorno, parlando da solo (in genere agitando e allargando le braccia, in segno di rassegnazione) Tutto questo dura circa una quarantina di minuti, e nel frattempo quello che per te era un problema è diventato un dramma. Ma la parte migliore dell'errore cromosomico, è il tempismo, c'è un problema, è stato esposto a qualcuno, affrontato, presumibilmente risolto, e dopo che il problema, non c'è più, lui corre da qualcuno che conta, in genere amministratori delegati, manager, responsabili e ispettori del lavoro, e esclama: "Abbiamo un problema grosso,... qui c'è un problema, essssì c'è un problema da risolvere..." Agli sguardi allibiti di tutti, sconvolti, che lo implorano di starsi zitto e non creare panico, lui sgrana i suoi occhi tondi e sperduti nel vuoto, e ripete che SI E' VERO C'E' UN PROBLEMA. Io mi appello alla buona volontà di qualcuno perchè lo chiuda in una teca e lo esponga in qualche museo, possibilmente in uno spazio grande abbastanza da permettergli di esibirsi in quelle dissertazioni a braccia aperte, alle quali ormai tutti noi ci siamo appassionati. Per favore, qualcuno intervenga!