mercoledì 13 febbraio 2008

Nuovo arrivo in casa Ciocce

LEO IL GATTO CIOCCIO Sarà la mia nuova dieta vegetariana, sarà la mancanza di Enza la mia gatta partenopea, sarà che in questa casa non eravamo abbastanza scoppiate, e mettiamoci pure che, anche se me l'ero dimenticato, domani è uno dei giorni più tristi dell'anno, insomma ieri sono stata al gattile di Villa Flora, dove vengono curati i gatti trovatelli o in condizioni di bisogno. L'ingresso nelle stanze di cura del gattile,a dire il vero, mi è parso come una specie di scena da film horror, decine e decine di gatti per ogni stanza, tutti insieme, tutti che ti fissano... insomma come impatto non è granchè. Alla fine di due ore di profonda indecisione, perchè sembra facile scegliere, ma in fondo stai decidendo tu per un animale che dipenderà da te per tutta la sua vita, Leo era il gatto più pauroso, talmente terrorizzato che non scendeva nemmeno dalla gabbia. Sono passata davanti alla gabbia, l'ho accarezzato e quando ho tolto la mano ha allungato la zampa per dirmi "continua". Ok. Alla fine mi ha convinta! Siamo tornati a casa ed era più terrorizzato di prima. Ad oggi è riuscito ad incastrasri sotto a tutti i mobili e dentro ogni anfratto più o meno capiente della mia stanza. Per il momento, a parte quando sono io che vado da lui non si muove da dentro la sabbietta, e soprattutto non esce dalla stanza. Però è tenerissimo, ma..... cioccio! Infatti, unico nel suo genere, si fa accarezzare che è una meraviglia, fa delle fusa che le sente pure la signora al piano di sopra, peccato che, contemporaneamente, sbava. E poichè la bellezza del gatto sono i baffoni, c'ha questi bei baffoni pieni di saliva felina! Certo! Normale non poteva essere, però tra tutti i difetti, proprio questo non me l'aspettavo. Speriamo passi, intanto ci sono tovagliolini in ogni angolo della stanza. Non so se c'è qualcun'altro che può vantare un gatto Cioccio come il nostro! PS Devo dare atto a Marco di esserci riuscito. L'uomo col sombrero è comparso per ora solo via mail, però è il primo passo di una storia che sarà sicuramente un'altra fantastica avventura. Come finirà?

1 commento:

Anonimo ha detto...

Il gatto è troppo checazzo... Domani mentre vedo lost lo torturerò quanto basta!!! La teoria del si o'bbuo fà eccetera, è, pressappoco, una teoria che invita le signorine dubbiose a darsi una svegliata, pena la sempiterna dimenticanza almeno fino al momento in cui non decidano di riproporsi in maniera costruttiva, il che non vuol per forza dire che te la debbano dare subito. Teoria interiore, quindi mai palesemente espressa nei confronti delle prelodate signorine, è valida anche se mantrizzata da signorine con idee chiare, che pure talvota è possibile, nei confronti di incauti lameroni dubbiosi. Verrò ad abbracciarvi prestissimo. E tutta rigidità.