giovedì 3 febbraio 2011

noi donne...

Ho molto riflettuto se fosse il caso dopo un anno di riprendere le fila di questo blog con un argomento del genere.
Sono momenti cupi questi. Per le donne, per gli uomini, per i tansgender, per gli animali, per la natura, per tutti. E per le femmine in particolare... Vorrei dire però, che anche se il momento è più che propizio per dire BASTA , è vero anche che non è oggi che le donne sono offese e massimamente sfruttate per sostenere una tesi piuttosto che un'altra, per essere additate come appartenenti ad una categoria piuttosto che ad un'altra...insomma, anche a sto giro qualcuno ha trovato un'altra via per renderle marchi, brands di una o un'altra realtà di marketing! Io credo davvero che ci sia di che sconvolgersi, credo davvero che abbia ragione chi sostiene che chi pensa che questa politica del darsi via per soldi sia così normale, così nella naturalezza delle cose, (il mestiere più antico del mondo...), allora in questa normalità dovrebbe metterci la propria madre o la propria sorella o peggio ancora la propria figlia! Troppo clamore intorno a queste donne, troppe chiacchiere inutili, troppi conti, troppi soldi, troppa poca attenzione al senso intrinseco di certe affermazioni. Il dramma delle donne in questo paese non comincia con Ruby o con la Minetti, il dramma delle donne in Italia non si è mai risolto! E' inutile prenderci in giro, dirci che in fondo la parità l'abbiamo ottenuta, che basta una Camusso o una Gelmini per dimostrare che le donne possono. In questo paese non contiamo niente o contiamo comunque meno di quanto dovremmo, per essere considerate dobbiamo essere uomini con le tette, e soprattutto per le donne madri la situazione è veramente drammatica, pochissimi gli strumenti per la realizzazione vera delle nostre esistenze. Ciò detto credo sia ora di prendere una posizione, dire basta davvero e soprattutto smettere di far finta che tutto ciò sia normale!

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